Pompei: le Terme Stabiane. Una Ricerca di eccellenza, con l'ausilio di Aedes.PCM

03 mar 2021


PCM | Notizia | ECS

(03.03.2021) Aedes è lieta di presentare nella sezione Academy la Ricerca su Pompei: Le Terme Stabiane di Pompei. Comportamento meccanico di alcune strutture murarie durante gli eventi sismici del I° secolo, condotta da Nicola Ruggieri, Stefano Galassi e Giacomo Tempesta, di grande interesse culturale, scientifico e tecnico.

Siamo onorati di proporvi questo lavoro, dove il software PCM è stato utilizzato per le modellazioni e le analisi, fornendo risultati in ottimo accordo con i rilievi effettuati.
Nell'àmbito delle Ricerche Speciali nella sezione Academy, Aedes propone una sintesi, rinviando alla pubblicazione ufficiale, con il documento completo, per tutti i dettagli e gli approfondimenti:

Pubblicazione: International Journal of Architectural Heritage - Conservation, Analysis, and Restoration. Volume 12, 2018 - Issue 5:
Pompeii’s Stabian Baths. Mechanical behavior assessment of selected masonry structures during the 1st century seismic events

Qui l'articolo completo (in versione 'before peer review') (in lingua inglese) (contiene documentazione fotografica e immagini di Aedes.PCM)

Nel documento completo, corredato di numerose fotografie, si esamina la sequenza storica dei danni prodotti dagli eventi sismici e delle relative opere di rinforzo che precedettero l'eruzione del 79 d.C.
Relativamente alle elaborazioni di calcolo, il lavoro descrive puntualmente le corrispondenze fra cinematismi modellati e danni reali per crolli di porzioni murarie e presenta i risultati delle analisi pushover.
Avendo eseguito entrambe le analisi, viene chiaramente identificato nei meccanismi di collasso la modalità di comportamento che giustifica il quadro reale dei danni che realmente si verificarono.

I risultati delle analisi strutturali sono da considerarsi di supporto alla ricostruzione temporale degli eventi e hanno fornito informazioni utili per parametrizzare il terremoto, in termini di direzione dell’azione sismica ma anche in termini di PGA. I dati ottenuti dalle analisi, le vulnerabilità evidenziate nel sistema costruttivo pompeiano, i parametri ottenuti per qualificare il terremoto costituiscono una fonte di conoscenza utilizzabile anche per l’attuale problema della difesa dal rischio sismico del sito archeologico di Pompei.